Asl Roma 5, parte il “Progetto ortopedia”

“Ottima notizia il ‘Progetto ortopedia’ nato dalla collaborazione tra l’Ospedale Santissimo Gonfalone di Monterotondo e l’Azienda ospedaliero universitaria Sant’Andrea, che rappresenta un’eccellenza per l’Asl Roma 5”. Lo dichiara in una nota Eleonora Mattia, Presidente della IX commissione Lavoro, Formazione e pari opportunità del Consiglio regionale del Lazio. “Un tassello importante nel potenziamento e rafforzamento dei servizi sanitari di prossimità – continua l’esponente Pd – in linea con le progettualità del Pnrr che si basa su qualità dell’offerta e risposte concrete ai bisogni dei cittadini e delle cittadine”. Grazie all’attuazione di tale progetto, il nosocomio di Monterotondo potenzierà le proprie attività, promuoverà un percorso di formazione continua del personale medico specialista in ortopedia e traumatologia ed eseguirà, prioritariamente in regime di ricovero a ciclo breve, 15 interventi a settimana: protesi totale di ginocchio, anca e spalla, riparazione artroscopica di ginocchio e spalla, chirurgia della mano. il reparto recupererà una significativa quota di interventi ortopedici elettivi non erogati dal Sant’Andrea a causa dell’emergenza Covid. “Coordinatori del progetto – continua Mattia – il professor Andrea Ferretti dell’Azienda Sant’Andrea e il dottor Alvise Clarioni della Asl Roma 5, primario dell’ospedale di Colleferro, due nomi la cui professionalità è sinonimo di garanzia”. La presidente ha ringraziato i professionisti e il direttore generale della Asl Giorgio Santonocito, che hanno reso possibile tale importante risultato, essenziale per il territorio. Particolare impegno è stato profuso dalla direttrice sanitaria del Santissimo Gonfalone, Paola Calvaresi, insieme a operatrici e operatori sanitari. “Professionisti che continuano a rappresentare la nostra eccellenza maggiore: siamo stati la prima Regione nel contrastare il virus da Covid-19, nonostante la difficile stagione da cui provenivamo nella sanità regionale, grazie alla professionalità e alla dedizione di tutti e tutte loro”, ha sottolineato Mattia, estendendo il suo apprezzamento al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e all’assessore alla sanità Alessio D’Amato “che hanno reso possibile un risanamento che ora guarda al futuro con coraggio”, conclude il comunicato della presidente.

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