20, 28 e 29 maggio: uniti per il diritto alla salute
Una due giorni di dibattito e riflessione sui temi della salute, per rifondare un servizio sanitario che non offre più la garanzia dei diritti basilari. Ė questo il filo conduttore del 3° Congresso nazionale per la salute, promosso da “Medicina democratica” – con l’adesione di organizzazioni e delegati provenienti da tutta Italia, che si battono perché sia rispettato il dettato costituzionale – che si terrà a Roma, il 28 e 29 maggio presso Metropoliz, il primo e forse unico museo d’arte abitato, in via Prenestina 913. Le rivendicazioni sono numerose, prima fra tutte una massiccia politica di assunzioni a tempo indeterminato, seguita dall’abolizione delle insostenibili liste di attesa e dell’intramoenia. Nell’elenco delle richieste, un posto di primo piano spetta al potenziamento della medicina territoriale e domiciliare, la cui carenza si è manifestata in tutta la sua drammaticità nel corso della pandemia. Sul banco degli imputati l’affidamento di molti servizi sanitari a cooperative esterne e l’accreditamento al privato convenzionato, che secondo i promotori dell’iniziativa ha creato molti squilibri a svantaggio dei cittadini meno abbienti. Per questo, la rivendicazione di una sanità pubblica, gratuita e universale, che ponga al centro l’accoglienza e l’umanità per tutti, è il punto nodale del congresso che sarà preceduto, il 20 maggio, da una iniziativa romana: un’assemblea pubblica e aperta a tutti, convocata alle 15 sotto la sede della Regione Lazio, in piazza Odorico da Pordenone. “Tra le insidie che si nascondono dietro l’elargizione dei fondi del Pnrr, potrebbe esserci una iniqua distribuzione delle risorse a favore del privato con le convenzioni e le esternalizzazioni – sostengono i promotori dell’iniziativa – mentre proprio l’esperienza del Covid insegna che è necessaria una capillare presenza di servizi pubblici sul territorio, con lo stop delle convenzioni ai privati”. Obiettivo principale la fine del precariato e l’assorbimento dei lavoratori delle cooperative esterne. Servizi da privilegiare, i dipartimenti di prevenzione e i consultori, essenziali per garantire il benessere dei cittadini, la corretta informazione sanitaria, la partecipazione della collettività alle scelte di salute. Per ulteriori informazioni è disponibile il sito lasalutenoneunamerce.congressiperlasalute.com
(Nella foto: l’ingresso di Metropoliz)