Sono quattro gli ospedali del Lazio inseriti nell’Albo d’onore del concorso sulle cosiddette “Best practice”, promosso dalla Fondazione Onda per gli ospedali che si sono distinti nella “gestione delle complicanze funzionali post trattamento per tumore della prostata”. Si tratta del San Sebastiano di Frascati, presidio della Asl Roma 6, inserito nel gruppo delle “buone pratiche” mentre tra le 41 menzioni speciali emergono il San Camillo de Lellis di Rieti, la Fondazione Policlinico Tor Vergata e il San Carlo di Nancy di Roma. I riconoscimenti, assegnati a Milano il 7 novembre scorso, si inseriscono in un percorso intrapreso dalla Fondazione, presieduta da Francesca Merzagora, da tempo attiva nella tutela della salute femminile e maschile, con il riconoscimento degli ospedali individuati con “Bollino rosa” per le cure alle donne e con “Bollino azzurro” per i pazienti di sesso maschile. Si tratta di strutture che garantiscono percorsi di accesso dedicati, al fine di offrire ai pazienti l’opportunità di essere correttamente informati, accolti e seguiti, per migliorare la qualità della vita dei soggetti presi in carico. Sono circa 564.000 gli italiani con pregressa diagnosi di tumore della prostata, la neoplasia più frequente nella popolazione maschile, che rappresenta oltre 19,8 per cento di tutti i tumori diagnosticati negli uomini, tanto che solo nel 2022 sono stati rilevati 40.500 nuovi casi. Per questo il mese di novembre è stato individuato come mese della prevenzione per tale tipo di patologia. Da segnalare, sempre nel Lazio, l’iniziativa della Fimmg di Roma, federazione dei medici di medicina generale, che aderisce alla campagna di prevenzione dell’ospedale Città di Aprilia. Si tratta di una campagna di sensibilizzazione e di promozione alla prevenzione del tumore alla prostata, con il patrocinio del comune della stessa città pontina, che consente dal 3 al 28 novembre, visite urologiche ed esami del Psa – antigene prostatico specifico indicatore di possibili patologie – gratuiti. Le prestazioni non necessitano di prenotazione e sono disponibili fino a esaurimento posti. Basta recarsi al Cup della struttura, senza appuntamento tutti i martedì e venerdì dalle 11 alle 12:30, il sabato dalle 11 alle 12. Dall’esordio dell’iniziativa a tutt’oggi, si registra un notevole interesse e una consistente adesione alla campagna di prevenzione, un risultato che ha consentito al segretario provinciale della Fimmg di Roma Pierluigi Bartoletti di sostenere che “Con queste iniziative si dà sostanza vera al tanto desiderato percorso territorio-ospedale, che consente al paziente di sentirsi seguito e al medico di famiglia di avere un rapporto concreto con il collega specialista”.

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