A Roma nord-est due nuove postazioni Ares 118

Montesacro e Pietralata: si rafforza la rete dell’emergenza grazie alla collaborazione tra l’Ares 118, l’azienda regionale di emergenza sanitaria e l’Ater Roma, azienda territoriale di edilizia residenziale, già Iacp l’ex istituto autonomo case popolari. L’intesa tra i due enti si avvale delle previsioni del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), che consente di rafforzare l’assistenza sanitaria e la rete dei servizi territoriali, favorendo la rigenerazione di aree urbane degradate. Così in via di Val Melaina e in via Monte Silvano, due locali inutilizzati del patrimonio Ater diventeranno postazioni del 118 a canone calmierato, arricchendo i presidi sanitari di due municipi, rispettivamente il IV e il III densamente popolati, con elevata età media dei residenti e un solo ospedale, il Sandro Pertini, che non riesce ad assorbire la pressante richiesta sanitaria. L’ampliamento dei locali a disposizione dell’Ares rientra in un piano di riorganizzazione del servizio di emergenza, che ha visto nel corso del 2021 l’approvazione del piano per la reinternalizzazione dei mezzi di soccorso, attualmente affidati in convenzione a società private. Soddisfazione per questa acquisizione è stata espressa dai vertici regionali, che nella collaborazione tra Ares 118 e Ater vedono “una preziosa opportunità con il recupero di locali in disuso perché si arricchiscono le periferie con nuovi presidi di assistenza”. Una operazione di forte rilevanza sociale e sanitaria per la Regione Lazio e per Roma capitale, che favorisce il processo di riqualificazione urbana e la riduzione del divario dei servizi alla persona.