“Aboliamo il superticket. E’ inaccettabile”
Campagna di Cittadinanzattiva contro il balzello di 14 euro sulle ricette per le prestazioni sanitarie
È probabile che il 16 giugno sia ricordato come il giorno contro le tasse. Per volontà del governo, in tutta Italia si celebra il ‘No Tax day’ ma, mentre nelle nostre città vengono allestiti gazebo e banchetti, milioni di italiani continuano a versare un inaccettabile balzello sulla salute, un superticket di 10 euro sulle ricette per le prestazioni, che nel Lazio diventano 14. Doveva essere una manovra temporanea e di carattere straordinario, quella varata 5 anni fa con la Legge Finanziaria del 2011, provvedimento scaturito da una stagione del rigore a cui i cittadini hanno già abbondantemente contribuito. Con l’aggiunta, nella nostra Regione, di 4 euro che portano così una semplice analisi delle urine che ha il costo di 2,17 a 16,17 euro, quasi fosse l’interesse di un prestito con caratteristiche al limite dell’usura. “Non possiamo consentire che la straordinarietà diventi prassi consolidata”, sostengono i rappresentanti di Cittadinanzattiva, attraverso il loro segretario Tonino Aceti, per questo hanno promosso una petizione sull’apposito sito ‘Change.org’, che ha già raggiunto migliaia di sottoscrizioni. La richiesta di rivedere il balzello è rivolta al presidente del Consiglio Matteo Renzi, al governo italiano, ai ministeri di competenza, al Parlamento e alla Conferenza Stato-Regioni. Abolire il super ticket di 10 euro sulla ricetta e introdurre misure che ripristinino l’equità tra i cittadini è l’obiettivo di tale campagna, tesa a tutelare il diritto alla salute.