Africa, servono 820 mln di dosi di vaccino entro il 2021
Il grido d’allarme lo ha lanciato da tempo, Foad Aodi, presidente dell’Amsi, associazione dei medici stranieri in Italia e del network “Uniti per unire”. L’emergenza Covid 19 nel continente continua, con gli attuali 6,5 milioni contagiati e 167 mila morti, con un aumento a luglio del 55% dei primi e del 15% delle vittime. Complice la perniciosa variante delta, diffusa in 15 paesi tra cui la Libia, la Tunisia, il Marocco, l’Algeria e il Sud Africa “Paesi che – ammonisce il professore – vanno sostenuti con aiuti sanitari e vaccini”. Secondo Aodi, varie organizzazioni internazionali stanno monitorando la situazione, attraverso l’osservatorio interculturale anti-Covid “cercando di valorizzare le buone pratiche, anche attraverso la redazione del manifesto #Salviamol’Africa”, che mette in evidenza il totale dei morti nel mondo, che attualmente ammonta a 4,2 milioni con 197,5 milioni di contagiati. In Africa sarebbero 25 i paesi entrati nella terza e quarta ondata mentre la variante delta si starebbe “ambientando con nuove mutazioni. Purtroppo è molto basso il numero delle persone vaccinate: solo il 1,6% della popolazione con due dosi e 2,7% con una dose ma l’arrivo di nuovi quantitativi di antidoto lascia ben sperare. Servirebbero ben 820 milioni di dosi per poter vaccinare il 30% della popolazione africana entro il 2021 – sostiene il professore – un numero importante che richiede uno sforzo notevole ma la diminuzione, nell’ultima settimana dei contagiati in Sud Africa e in Tunisia rappresenta un buon segnale”. Permangono comunque preoccupazioni per la carenza di mezzi adeguati, come strumenti di laboratorio aggiornati, centri di statistica ed elaborazione dati e in alcune aree più periferiche ci sarebbe addirittura carenza di bombole d’ossigeno, farmaci salva vita e posti letto sufficienti negli ospedali. “E’ una situazione che va affrontata come denunciamo da mesi – insiste Aodi – per evitare gravi danni alla popolazione locale, anche per scongiurare allettanti offerte da parte dei trafficanti di esseri umani coinvolti nel business dell’immigrazione irregolare. Senza il 75% dei vaccinati in Africa e nei paesi poveri – avverte il presidente – non si arriverà mai all’immunità di gregge. Occorre ribadire l’importanza dei vaccini e il ruolo del Green pass, per la prevenzione e la sensibilizzazione, in tutto il mondo”.
