Soccorso in emergenza e incidenti: i casi in cui i mezzi dell’Ares 118 sono coinvolti sono sempre più frequenti e destano preoccupazione. L’ultimo, recente evento, ha sollevato l’allarme da parte del segretario Nazionale della Ugl Salute Gianluca Giuliano, che ha espresso “solidarietà e vicinanza a tutto l’equipaggio coinvolto nella periferia est della Capitale”. Una scena preoccupante, quella di Torre Maura – in via Walter Tobagi, altezza via dei Ruderi di Casacalda – in cui si vede il ribaltamento dell’ambulanza, che alle 12:30 circa di martedì 22 agosto, a causa di un forte impatto con una Peugeot 2008, per cause ancora in via di accertamento ha avuto la peggio. Per l’equipaggio, fortunatamente, non ci sono state gravi conseguenze: ricovero in codice verde e in codice giallo per le 7 persone coinvolte tra cui un bimbo di 2 anni, più tre operatori sanitari che si trovavano all’interno dell’autombulanza che non trasportava nessun paziente. “In attesa di conoscere gli esiti dei rilievi effettuati dalla polizia locale – ha spiegato Giuliano – occorre ancora una volta evidenziare quello che abbiamo denunciato più volte: Il personale del 118 è stremato da turni massacranti soprattutto in questo periodo di ferie estive. La sicurezza sui posti di lavoro è una battaglia priorità di tutta la nostra organizzazione. Quanto accaduto, fortunatamente, è solo un’altra tragedia sfiorata”. Le ambulanze purtroppo, non sono nuove a episodi del genere. Ricordiamo, per la statistica, alcuni episodi verificatisi negli anni passati tra cui, l’incidente sulla Cristoforo Colombo, altezza Casal Palocco, in cui il 17 giugno 2022 un motociclista sessantottenne fu ricoverato in gravi condizioni all’ospedale San Camillo o quello del 23 febbraio dello stesso anno a Torrevecchia, in via dei Monfortani, con cinque feriti, tra cui il paziente trasportato nell’autolettiga. E ancora, il sinistro del 22 aprile del 2021 sempre sulla Colombo, altezza via dei Georgofili in cui, nonostante il ribaltamento dell’ambulanza, il bimbo trasportato con la mamma sono rimasti illesi mentre due sanitari e il conducente della vettura coinvolta nello scontro sono stati sottoposti alle cure ospedaliere. Infine, nel preoccupante elenco rientra pure un’automedica del 118 – mezzo che talvolta precede l’ambulanza – che la mattina del 27 febbraio 2020 si è ribaltata in viale Jonio, provocando il ferimento dei due operatori a bordo, più quello del conducente dell’auto con cui ci fu la collisione. Una lista di eventi non scarna, che induce a una riflessione sulla sicurezza del personale di emergenza.

 

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