Anzio, Santori: “Caos in ospedale ed è sempre peggio”

ospedale anzioInterrogazione in Regione: manca il personale, apparecchi in tilt

Personale al di sotto dei livelli assistenziali, locali depotenziati, macchinari obsoleti, una palazzina vuota e inutilizzata da anni, la farmacia ospedaliera trasferita ad Ariccia. è l’immagine impietosa dell’ospedale di Anzio – Asl Roma H – illustrata in una nota da Fabrizio Santori, consigliere regionale, membro della commissione Politiche sociali e salute. E ancora, strumentazioni vecchie, l’obsoleta Tac che garantisce autonomia per soli dieci giorni al mese e il sacrificio dei cittadini, costretti alla ormai nota “migrazione” sanitaria. L’allarme prende le mosse da un sopralluogo estivo del rappresentante del gruppo Misto, sfociato in una interrogazione e dalla mobilitazione dei cittadini con la raccolta di migliaia di firme. Gli stessi dipendenti a fine novembre, hanno inviato una lettera di fuoco ai vertici aziendali per declinare ogni responsabilità rispetto a “qualsiasi evento dannoso per la salute dei pazienti, dovuto a carenza di personale e stress da lavoro-correlato”, con tanto di norme alla mano e decreti a loro difesa. Secondo Santori, i documenti che la Regione inviò in risposta all’interrogazione dimostrano come i vertici della stessa “siano totalmente colpevoli di questa grave situazione che purtroppo – sottolinea il consigliere – è in costante peggioramento”.

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