Appello di Italia Nostra Lazio per riaprire il Forlanini

“Per contrastare il Covid-19 che impatta fortemente sulla funzionalità dei polmoni, sarebbe importante poter contare sugli spazi e sulle risorse umane che sono state alla guida dell’importante polo ospedaliero Forlanini, ospedale specializzato in patologie polmonari, chiuso dalla Regione Lazio nel 2015. Sarebbe un’arma in più nella battaglia che anche nel Lazio si sta portando avanti contro il coronavirus”. Lo ha dichiarato Franco Medici, presidente di Italia Nostra Lazio, l’associazione di tutela del patrimonio storico-artistico che, oltre all’emergenza sanitaria sottolinea l’importanza di salvaguardare tale bene storico, da tempo dismesso e privo, al momento, di una futura destinazione. “Chiediamo alla Regione Lazio il ripristino dell’ex polo di eccellenza, sostenendo l’appello che il professor Massimo Martelli, già primario di chirurgia toracica, ha promosso – insieme agli infermieri coordinatori del San Camillo – con una petizione per la riapertura che ha raccolto 100 mila firme. L’adesione di Italia Nostra Lazio segue quella della sezione romana, che per prima si è mobilitata in favore dello storico ospedale romano. “Ci facciamo portatori delle istanze di tutte le sezioni locali del territorio regionale – ha aggiunto Medici – riteniamo ragionevole la proposta di Martelli di utilizzare almeno una parte della struttura per fronteggiare l’emergenza, con 50 posti di terapia intensiva, considerata la vicinanza con l’Istituto Spallanzani, polo regionale per la lotta al Covid-19. Due anni fa proponemmo alla Regione Lazio di poter utilizzare il Forlanini per ampliare la sede del Bambino Gesù ma non se ne fece nulla e si preferì optare per un nuovo edificio realizzato a Palidoro, in un’ area di particolare rilevanza naturalistica all’ interno della riserva  naturale statale del litorale romano.”