Ardea, mantenere il presidio fisso del 118. E’ l’appello del sindaco e dei comitati cittadini

Dal mese di giugno a fine agosto quasi 300 interventi. Una sicurezza per il territorio e un grande consenso da parte dei cittadini. La postazione di ambulanze dell’Ares 118 di Ardea via Laurentina, se nel periodo estivo è stata determinante, estesa a tutto l’anno sarebbe fondamentale”. Lo dichiara il sindaco di Ardea Luca Di Fiori che invoca la proroga del servizio, in scadenza il prossimo 15 settembre. “In una sanità martoriata, in cui si sono perse tutte le sicurezze – sostiene Di Fiori – la postazione di ambulanze rappresenta un caposaldo per il territorio e un presidio irrinunciabile per tutti”. Il primo cittadino si appella alla dottoressa Maria Paola Corradi, forte dell’appoggio di numerosi cittadini che da giorni stanno sollecitando per la permanenza del servizio. In un territorio con 50 mila residenti, che l’estate diventano 250 mila “è impensabile non mantenere un presidio fisso”, sostengono all’unisono i cittadini che stanno pensando addirittura a un appello alla Regione Lazio. “Se il diritto alla salute, costituzionalmente garantito, è un diritto non negoziabile, il diritto al soccorso in emergenza lo è ancora di più – continuano i comitati dei residenti – si tratta veramente della garanzia di una vita e non può esserci piano di rientro né spending review che tengano”.