Asl Frosinone, proroga per gli psicologi al 31 dicembre

Un piccolo successo per gli psicologi della Asl di Frosinone, nel mare grande di una sanità regionale che non riesce a produrre un serio piano assunzionale delle figure professionali necessarie. Con delibera 611 del 2 agosto 2022, la Asl di Frosinone rinnova e proroga i contratti a tempo determinato dei professionisti, in un settore particolarmente delicato della sanità: l’assistenza psicologica. Rivendica il successo il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli, che parla di “un grande risultato, dovuto all’impegno profuso nei mesi scorsi che ora sta dando i suoi frutti. Sono felice per tutti i professionisti che ne beneficeranno”. Così esordisce in una nota l’esponente leghista, rammentando la battaglia ingaggiata alcuni mesi fa per una vicenda che si trascina da tempo. Nel marzo 2020, la Asl di Frosinone approvò un avviso pubblico per assumere, a tempo determinato due dirigenti psicologi per la branca di “Psicologia clinica e psicoterapia”. Un anno dopo, nell’aprile 2021 – in risposta alle esigenze evidenziate dalle ricadute della pandemia, per patologie mentali provocate dal lockdown e dallo stress da Covid 19 – si procedette allo scorrimento della graduatoria dello stesso avviso pubblico, con l’immissione temporanea nei ruoli della Asl della Ciociaria di 31 professionisti che, sulla base di successivi accordi tra sindacati e assessorato alla Sanità della Regione Lazio, avrebbero dovuto essere stabilizzati. “Con grande sorpresa – spiega il consigliere – tale stabilizzazione nei ruoli professionali dell’azienda non si è verificata. A differenza di tutte le altre Asl, in cui si è proceduto alla immissione in ruolo di tutte le figure professionali, a Frosinone si è optato per portare i contratti degli psicologi a scadenza naturale. L’aspetto più grave – sottolinea Ciacciarelli – fu l’inopportuna assunzione di altri 35 professionisti utilizzando la graduatoria della Asl Roma 5, sebbene la stessa Regione avesse ribadito, con apposita nota del 3 marzo 2022, la necessità di prorogare tutti i contratti a tempo determinato attualmente in essere”. Per questo il consigliere, presidente della commissione Pluralismo dell’informazione alla Pisana, a tal proposito, all’epoca dei fatti presentò una interrogazione al presidente Nicola Zingaretti, per conoscere “i provvedimenti normativi e finanziari che si intendono assumere per ripristinare le corrette procedure di proroga”, rivendicando “la priorità delle assunzioni degli psicologi reclutati con avviso pubblico nel 2020” e oggi i fatti gli danno ragione.

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