Asl Frosinone, si ai fondi per l’ammodernamento
Va avanti il piano di ammodernamento tecnologico e messa in sicurezza delle strutture sanitarie della regione Lazio. In attuazione della terza fase della legge sull’edilizia sanitaria – la numero 67 del 1988, articolo 20 – è il turno della Asl di Frosinone a cui, con le determine regionali G12243 e G12244, entrambe datate 22 ottobre 2020, vengono assegnati fondi per la dotazione di nuove strumentazioni diagnostiche volte all’ammodernamento tecnologico dell’ospedale del capoluogo e dei presidi territoriali, insieme alla messa in sicurezza del presidio ospedaliero unificato di Frosinone e Alatri, edificio di via Fabi. La prima tranche di risorse per le apparecchiature ammonta a 1 milione e 300 mila euro, quasi tutte a carico dello Stato e un 5 per cento di contributo regionale mentre per la messa a norma del presidio ospedaliero i fondi ammontano a 2.138.710, sempre con la stessa ripartizione suddivisa tra Stato e Regione Lazio. Per quanto attiene alle dotazioni strumentali, sulla base dell’elaborato tecnico predisposto dalla Asl, arriveranno nelle strutture del frusinate 40 elettrocardiografi e 20 defibrillatori, tre centrali di monitoraggio e 20 monitor da ripartire nelle Unità coronariche e terapie intensive degli ospedali d Sora, Cassino e Frosinone. E ancora, sei ecotomografi di fascia media e alta, un portatile per radiologia, un biometro per l’oculistica, due elettroencefalografi, una colonna endoscopica per otorino, altre apparecchiature da sala operatoria, una incubatrice neonatale da trasporto e due letti per rianimazione neonatale. Il tutto destinato ai tre presidi ospedalieri di Sora, Cassino, Frosinone mentre uno degli elettroencefalografi sarà destinato al presidio di Anagni. Per la messa a norma e ristrutturazione del complesso polifunzionale di via Fabi, è stato approvato dalla Regione Lazio il progetto esecutivo predisposto dalla stessa Asl.