Asl Latina, smantellato il presidio centro
D’inverno è il punto di riferimento di un bacino di oltre 100.000 persone, che triplicano in estate. È al centro di quattro vie di comunicazione ad alto rischio per gli incidenti stradali; svolge una funzione importante rispetto ai centri limitrofi, dai territori della costa – San Felice Circeo, Sabaudia, Sperlonga – fino all’entroterra collinare, da Roccagorga a Itri. “Il cosiddetto ‘presidio centro’ è utile, è un’eccellenza ma a quanto pare alla Regione interessa poco”. Lo dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e componente della commissione Politiche sociali e salute e presenta una interrogazione urgente a risposta scritta. Sotto la lente di ingrandimento, il presidio ospedaliero centro, costituito dall’ospedale Alfredo Fiorini di Terracina e dal San Giovanni di Dio di Fondi. Sotto accusa è l’atto aziendale da poco predisposto dalla direzione generale della Asl di Latina, regolamento di organizzazione che prevede, secondo quanto riportato in una nota da Fabrizio Santori, l’accorpamento dell’ospedale di Terracina all’Istituto Chirurgico Ortopedico Traumatologico di Latina e dell’ospedale di Fondi all’ospedale Dono Svizzero di Formia sancendo, di fatto, la chiusura del presidio centro. Il consigliere regionale si sofferma inoltre sulle condizioni di difficoltà in cui da tempo versano i servizi di tale presidio “continui disagi che ricadono sulle spalle dei cittadini e degli operatori – aggiunge – dovuti alla carenza di personale medico e di tecnici, ridotti ai minimi termini. Nonostante ciò – spiega l’esponente de ‘La Destra’ – è stata inspiegabilmente accelerata l’attivazione dell’orario continuato, 7 giorni su 7 e 24 ore su 24, per il laboratorio analisi del Fiorini di Terracina”. Insomma, la sanità pontina secondo Fabrizio Santori è al collasso, prova ne siano anche “le estenuanti condizioni del pronto soccorso di Fondi dove, la scorsa estate, un medico è stato costretto a lavorare per 36 ore di seguito perché il numero di medici in organico si è ridotto da 6 a 3 mentre a Fondi tale riduzione va da 14 a 9 unità, causa malattia certificata”.