Asl Roma 3, Marcelli: più psichiatri infantili

La crisi era nell’aria da tempo. Il servizio per la tutela della salute mentale e riabilitazione nell’età evolutiva (Tsmree) della Asl Roma 3 perdeva pezzi, venendo a mancare un importante supporto a bambini e ragazzi residenti nel territorio – Gianicolense, Portuense, Ostia e Fiumicino – afflitti da disturbi neuropsichiatrici. Del problema si sta occupando il capogruppo in Consiglio regionale del Movimento 5 stelle Loreto Marcelli, che il 15 febbraio scorso ha richiesto un’audizione in commissione regionale, alla presenza dell’assessore alla Sanità Alessio D’Amato, del direttore generale della Asl Francesca Milito e di una delegazione di genitori dei ragazzi in difficoltà. “Centinaia di famiglie che non possono essere abbandonate a se stesse – scrive Marcelli in una nota – per questo stiamo facendo il possibile per superare la carenza di professionisti specializzati a supporto di bambini e ragazzi”. Il consigliere, componente della commissione Sanità, sottolinea la difficoltà di accesso alle terapie psicologiche e psicoterapeutiche denunciata da un gran numero di cittadini, con richiesta incrementata a seguito del disagio psicologico dei più giovani accresciuto per le conseguenze della pandemia, con aumento delle diagnosi tardive. “Con l’audizione in commissione Sanità – precisa Marcelli – discuteremo sul potenziamento di personale specializzato a sostegno della salute mentale dei minori e dei soggetti con fragilità, prevedendo di poter dotare la Asl Roma 3 di un maggior numero di figure specialistiche quali neuropsichiatri infantili, psicologi dell’età evolutiva, assistenti sociali, logopedisti, terapisti della neuropsicomotricità dell’età evolutiva”. Una richiesta che potrebbe diventare realtà grazie alle risorse del Pnrr destinate alla sanità del futuro, il cui fulcro dovrebbe essere rappresentato dai servizi territoriali.

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