Asl Roma 3, Roma 4 e Latina: arrivano i medici
Nuove assunzioni annunciate dal presidente Rocca per potenziare il pronto soccorso
Un piccolo passo verso la riorganizzazione della sanità regionale: autorizzata l’assunzione di 800 medici e infermieri, di cui oltre 300 sono i professionisti che andranno a potenziare i reparti ospedalieri nei prossimi mesi, diminuendo complessivamente i contratti a tempo determinato di 500 unità. In particolare: duecento medici andranno a rafforzare i pronti soccorsi del Lazio, tra cui la Asl Roma 3 (Gianicolense, Ostia, Fiumicino) e la Roma 4 (Civitavecchia, litorale e Bracciano) più la Asl di Latina. Ne trarranno beneficio gli ospedali Grassi di Ostia, San Paolo di Civitavecchia e Dono Svizzero di Formia. Inoltre, la giunta regionale ha ratificato recentemente l’accordo del 9 giugno scorso, sottoscritto con i sindacati confederali, per le prestazioni aggiuntive dei medici di pronto soccorso, a cui andranno 100 euro lordi l’ora. Il provvedimento ha lo scopo di retribuire il servizio prestato in pronto soccorso da medici e infermieri partendo da 340 euro lordi in più per 65 ore mensili – di cui almeno un turno notturno e/o festivo – per arrivare fino a 1.040 euro per 150 ore comprensive di 5 turni notturni e/o festivi. Sul provvedimento, ha espresso la sua soddisfazione il presidente del Lazio Francesco Rocca, che ha sottolineato come tale provvedimento “sia destinato a garantire la continuità del servizio sanitario, a riconoscere la complessità dell’attività svolta e a non dover fare ricorso ai medici di cooperative esterne”, i cosiddetti medici a gettone che tante polemiche avevano suscitato nei mesi scorsi. Secondo il presidente, le nuove assunzioni saranno un incentivo a valorizzare la crescita professionale del personale dei dipartimenti di emergenza e urgenza, mettendo fine una volta per tutte alla piaga del precariato. (Nella foto: Francesco Rocca)