Asl Roma F: “Miglioriamo i servizi”
Prevista la casa della salute che ingloba il punto di primo intervento e altri servizi assistenziali
“Ladispoli Cerveteri: nessuna riduzione del livello di assistenza anzi, i servizi sanitari per i cittadini saranno migliorati e maggiormente qualificati”. Sono queste le rassicurazioni che il direttore generale della Asl Roma F, Giuseppe Quintavalle, ha fornito ai sindaci dei due comuni in un incontro avvenuto a fine marzo, in linea con le previsioni del piano strategico della Asl del triennio 2014-2016. Numerose sono le perplessità dei cittadini e delle istituzioni locali dopo la riorganizzazione del posto di primo intervento. Il restyling del presidio secondo i vertici della Asl, con la prossima apertura della casa della salute voluta dalla Regione Lazio, andrà a colmare tutte le lacune dell’assistenza territoriale garantendo al distretto F2 un’offerta articolata nell’arco delle 24 ore 7 giorni su 7, in linea con le previsioni della Regione Lazio. Apparentemente complessa, l’organizzazione della casa della salute denominata “Presidio integrato territoriale” è prevista in moduli: posto di primo intervento, poliambulatorio, continuità assistenziale (già guardia medica), un reparto di degenza infermieristica e “percorsi diagnostico terapeutici assistenziali” che consentiranno di seguire nelle 24 ore pazienti con patologie cronico-degenerative. La novità assoluta del presidio sarà il reparto a degenza infermieristica con cinque posti letto e la presenza di un medico di medicina generale. Punto qualificante il piano di cura, concordato con il centro di assistenza domiciliare della Asl che consentirà al paziente una volta dimesso, di poter essere seguito in piena sicurezza. Entro breve sarà presentato alla Regione Lazio il cosiddetto “piano attuativo” della casa della salute, predisposto dalla direzione aziendale che prevede inoltre l’attivazione della guardia turistica nel periodo estivo per provvedere alle esigenze del maggior afflusso di vacanzieri. Agli operatori del presidio saranno rivolti numerosi eventi formativi al fine di accrescerne la qualità professionale. Alle perplessità dei residenti di Ladispoli e Cerveteri sulla nuova organizzazione sanitaria il direttore generale ha replicato che “la nuova organizzazione potenzierà, specie in termini diagnostici, le attività deputate all’urgenza e all’emergenza attraverso il nuovo punto di primo intervento. Naturalmente, si tratterà di fornire la massima informazione alle istituzioni locali e ai cittadini”.