Asl Roma F, si va verso il traguardo dei 500 parti l’anno all’ospedale di Civitavecchia

L’ospedale San Paolo va verso la piena operatività. Lo annuncia una nota della direzione che illustra tutte le operazioni di restyling cui è stato sottoposto il nosocomio negli ultimi tempi. Prima fra tutte, la creazione di un nuovo centro trasfusionale, in linea con la riorganizzazione della rete dei laboratori del Lazio. La nuova struttura sarà realizzata al pian terreno dell’edificio e sarà temporaneamente sostituita da alcune sale, pienamente funzionali alle attività previste, allestite al terzo piano a cui potranno rivolgersi i donatori di sangue dell’Avis. Previsto anche il completamento del reparto di ostetricia, che sarà reso attivo 24 ore su 24, grazie al contributo di figure professionali – ostetrici e pediatri – assorbite dalla Asl di Viterbo. Il potenziamento della struttura di Civitavecchia passa infatti per l’accorpamento della divisione dell’ospedale di Tarquinia, la cui dismissione ha sollevato non poche polemiche. Il traguardo della Asl Roma F è comunque ambizioso: raggiungere i 500 parti l’anno come previsto dagli standard ministeriali affinché i reparti di ostetricia possano essere mantenuti in vita. A completamento del complesso piano di ristrutturazione e riorganizzazione dell’attività, è il miglioramento delle degenze di ostetricia e ginecologia, alla cui realizzazione ha contribuito la Cassa di risparmio di Civitavecchia, storico partner dell’azienda sanitaria, il cui contributo si è rivelato decisivo per il miglioramento di strutture e dotazioni strumentali dell’azienda.