Assotutela: “Aumento dei ticket nel 2014 una vera vergogna. il sistema non regge”
“Un impatto che il sistema non reggerà”. Lo dichiara in una nota il presidente di AssoTutela e coordinamento tutela dei cittadini Michel Emi Maritato: “Se il 1 gennaio 2014 entrano in vigore i 2 miliardi di nuovi ticket – sostiene Maritato – da aggiungere agli attuali 2,1 si rischia un salasso di 350 euro a testa per visite ed esami, contro gli attuali 150”. Un impatto che il sistema non regge se non si amplia la platea dei paganti, secondo l’Agenas, agenzia per i servizi sanitari regionali, visto che gli italiani non esenti sono circa il 25%. I due miliardi in più di ticket, previsti con la manovra estiva 2011, scatterebbero dal 1 gennaio 2014 e andrebbero a raddoppiare l’incasso attuale dei ticket che si aggira sui 2,2 miliardi, per un totale di 4,2 miliardi. “Una vera e propria vergogna”, continua Maritato che, dopo uno studio del centro Assotutela ha notato incassi «dimezzati» rispetto alle previsioni. “Lotteremo con tutte le nostre forze e ci incateneremo sotto il ministero della Salute se sarà necessario, ma la sanità non può indirettamente indirizzare i cittadini al privato aumentando i ticket e non può negare il diritto di salute salassando i pazienti”.