Atti aziendali/2. L’opposizione in consiglio regionale non è convinta, specie sul metodo
Se per il presidente della VII Commissione Politiche sociali e salute Rodolfo Lena, è positivo il confronto periodico con le direzioni generali e sanitarie di Asl e aziende ospedaliere, per i consiglieri e portavoce della Pisana, che siedono sui banchi dell’opposizione, tali audizioni non rappresentano una garanzia di condivisione delle scelte fondamentali di politica sanitaria regionale.
Tra i consiglieri presenti all’audizione, il rappresentante del Movimento 5 stelle Davide Barillari (nella foto) ha contestato il metodo scelto per il confronto con i direttori. Secondo l’esponente pentastellato gli incontri arrivano in ritardo, quando tutto è già stato deciso. “Ė inutile venire a discutere con questa tempistica – ha dichiarato Barillari – gli atti aziendali sono già stati licenziati dalla commissione tecnica istituita ad hoc presso la direzione regionale della sanità, lasciando alla Pisana scarso margine di manovra”. Fabrizio Santori (gruppo misto) ha sottolineato la “poca attenzione alla prevenzione delle malattie infettive della povertà, come scabbia e tubercolosi, in aumento tra gli operatori sanitari”. Molto critico, sempre per il gruppo misto, Pietro Sbardella per il quale “la commissione non è in grado di esprimere un parere senza il corredo degli atti istruttori delle competenti commissioni tecniche che hanno esaminato i singoli atti aziendali per commisurarne la corrispondenza alle linee guida commissariali e all’atto di indirizzo”. Per venire incontro ai rilievi sollevati dalle opposizioni, il presidente Lena ha garantito la richiesta di un approfondimento da rivolgere ai membri della commissione tecnica per reperire tale documentazione, mentre la consigliera Maria Teresa Petrangolini (Pd), ha auspicato un rapporto costante tra Commissione e direzioni di Asl e ospedali. Un incoraggiamento ad andare avanti nel lavoro, lo ha espresso Adriano Palozzi (Pdl-Fi) che ha annunciato “sostegno e controllo” rispetto “al buon lavoro di programmazione presentato dalla direzione della Asl Roma/H”.