Auguri a chi li merita
Un Natale che riserva 2 miliardi alla sanità: molti andranno ai costi aumentati per l’energia, 200 milioni ai medici del pronto soccorso
La redazione di sireneonline.it, augura con tutto il cuore un buon Natale e un radioso 2023 a tutti i lettori e a particolari categorie di nostri affezionati: per primi gli eroi silenziosi del Servizio sanitario nazionale, balzati all’onore delle cronache durante la pandemia e ripiombati nel silenzio di una quotidianità fatta di sacrifici, volontà e abnegazione. Auguri ai medici di famiglia, ai camici bianchi degli ospedali e delle Asl, a quelli dell’emergenza che non si risparmiano nel loro duro lavoro, surclassati economicamente da colleghi che, da un po’ di tempo, vengono assunti “a gettone”, quasi ci trovassimo in una lavanderia, più che in un pronto soccorso. Auguri a chi, come infermieri, caposala, operatori sociosanitari, si trova ogni giorno a contatto con i malati e vicino al dolore e auguri anche a chi, lontano dal reparto, si trova in un ufficio o dietro uno sportello e cerca di snellire le pratiche in favore di chi soffre, di regalare un sorriso per allietare chi è in fila, di chiudere un occhio su astruse richieste burocratiche che allontanano i cittadini dalla nostra sanità. E ancora, buon anno ai farmacisti, quelli che da dietro al bancone si rendono disponibili a consigliare, ascoltare, indirizzare la collettività nel contorto labirinto sanitario. Infine, auguri ai malati e a chi accede ai sempre meno efficienti servizi sanitari pubblici. Tagli, declassamenti, soppressioni stanno rendendo le nostre strutture sempre più impoverite, sempre meno adeguate alle richieste della collettività. Augurando loro buon Natale e felice anno nuovo, gli chiediamo di non mollare, di pretendere, esigere, combattere per salvaguardare il diritto alla salute costituzionalmente garantito. Noi di sireneonline saremo sempre al vostro fianco, affinché tale diritto sia rispettato, la dignità delle persone difesa, la salute garantita. (Nella foto: Bartolo di Fredi, Natività chiesa Santa Flora e Lucilla Torrita di Siena)