Autismo, la Sicilia fa da apripista

autAperto un centro il 28 marzo dall’Asp di Ragusa, presenti famiglie e autorità civili e religiose

Giornata mondiale dell’autismo, non solo celebrazioni. A Ragusa l’Azienda sanitaria provinciale (Asp) ha aperto il “Centro per il disagio e il trattamento del disturbo dello spettro autistico”, è questa l’esatta definizione della patologia, fino ad alcuni anni fa piuttosto rara che va però aumentando nei paesi industrializzati. Si tratta di una compromissione che colpisce i ragazzi, impendendo le capacità di comunicazione e di socializzazione, determinata da un disturbo dello sviluppo del cervello dovuta probabilmente a fattori genetici e ambientali.

Nella città siciliana, il centro di 700 metri quadrati, destinato a diventare un polo di eccellenza, si avvarrà della collaborazione delle associazioni di volontariato Anffas, Piccolo Principe, Raggio di Sole, Guardami negli occhi e Stele di Rosetta. All’inizio saranno seguiti sei bambini fino ai 6 anni, 10 ore a settimana grazie alle risorse messe a disposizione dall’Asp e all’opera dei volontari, che hanno sottoscritto un protocollo d’intesa con l’azienda sanitaria. In autunno l’assistenza sarà estesa agli adolescenti, che accederanno al centro diurno per un periodo variabile tra i tre e i sei mesi.

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