Autismo, una battaglia vinta per i ragazzi della provincia di Latina. Lo annuncia il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli, in seguito alla nota dello scorso 20 settembre con cui la Regione Lazio comunica di voler garantire un sostegno alle famiglie dei minori fino al dodicesimo anno di età. Si tratta della applicazione di programmi e trattamenti scientificamente validati, atti a promuovere lo sviluppo cognitivo, a migliorare la socialità e a sviluppare le potenzialità comunicative di bimbi e adolescenti affetti dal disturbo che si manifesta nei primi anni di vita, caratterizzato dalla mancata capacità di relazioni sociali e affettive, difficoltà nell’uso del linguaggio, apatia, ripetitività nei giochi e rigidità nei movimenti. “Si tratta di favorire il migliore adattamento possibile alla vita quotidiana – spiega il consigliere in un comunicato – e dobbiamo al nostro intervento e alla nostra interrogazione se siamo riusciti a sbloccare i fondi dedicati”. L’esponente della Lega chiarisce che le domande presentate dalle famiglie nell’anno 2021, ritenute dai Comuni ammissibili ma non finanziabili in quanto i professionisti non erano risultati iscritti nell’apposito elenco, sono ammesse a liquidazione previa rendicontazione presentata agli uffici comunali competenti entro il 31 gennaio 2022 e in base alla disponibilità economica dei Comuni. Un’opera di snellimento burocratico per cui i professionisti iscritti nell’elenco dell’anno 2021 non debbono presentare nuovamente domanda per l’anno 2022, considerato che la validità del primo è prorogata fino alla data di pubblicazione del successivo, che vede comunque inseriti tutti i professionisti idonei nell’anno 2021. “Finalmente un riscontro concreto all’interrogazione che presentai alcuni mesi fa – chiarisce Ciacciarelli – atto in cui chiedevo al presidente Nicola Zingaretti  quali provvedimenti la Regione Lazio intendesse assumere per risolvere la delicata questione, in cui emergevano  una serie di evidenti responsabilità dovute alla ‘malagestio’ burocratica. Ė positiva la pubblicazione di un provvedimento che semplifica e rettifica il precedente, salvaguardando le posizioni già definite e ingiustamente penalizzate, una battaglia vinta dopo un grande impegno”, chiosa il consigliere.

 

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