Avanti con la difesa del cuore
Defibrillatore donato al commissariato romano di Borgo, cuore del Giubileo
Polizia di Stato e Ares118: un gemellaggio sancito da anni, che ha visto un passo avanti con la consegna, da parte dell’azienda di emergenza sanitaria, di un defibrillatore al commissariato romano del rione Borgo, fulcro del Giubileo, a ridosso della Città del Vaticano. Si è voluto dare solennità alla donazione avvenuta il 7 marzo, per evocare l’antico rapporto tra le due istituzioni, una sanitaria per garantire salute e benessere, l’altra a tutela della sicurezza ma, in sintesi, entrambe a beneficio della collettività e lo strumento salvavita è il più valido emblema dell’impegno per la salvaguardia dei cittadini, e soprattutto dei pellegrini del Giubileo, che dovessero improvvisamente trovarsi in difficoltà. Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte in Italia e intervenire tempestivamente in caso di arresto cardiaco può significare salvare una vita. I defibrillatori semiautomatici, installati in luoghi strategici e utilizzati da persone debitamente formate, rappresentano una risorsa in caso di emergenza. In Italia ogni anno muoiono circa 70 mila persone per arresto cardiaco, che colpisce indifferentemente giovani e anziani, anche senza precedenti noti di patologia cardiaca. L’intervento immediato con massaggio cardiaco e defibrillazione può innalzare la probabilità di sopravvivenza del 40/50 per cento. L’uso di tali strumenti presuppone comunque una specifica preparazione, con i corsi certificati di “Basic Life Support Defibrillation” ovvero le manovre di primo soccorso con l’impiego del dispositivo. Vedere un defibrillatore in un luogo strategico, nei pressi di aree ad alta frequentazione, a disposizione di chiunque ne abbia bisogno è non solo rassicurante ma è segno di interesse delle autorità sanitarie e cittadine, affinché sia tracciato il percorso verso una città più attenta alle esigenze dei suoi abitanti. Questo, in sintesi, il messaggio contenuto nell’intervento con cui il questore di Roma Roberto Massucci, ha ringraziato il direttore generale Ares 118 Narciso Mostarda, sottolineando la capacità delle istituzioni di dare risposte ai cittadini.