Azienda zero: per le Asl è “indietro tutta”

In cantiere, nel 2019, la legge che modifica l’assetto delle Asl, sull’impronta della legge del Veneto

Sul portale della Regione Veneto il testo è complesso: 33 articoli per ridefinire l’assetto organizzativo gestionale delle unità sanitarie locali. Istituzione dell’ente di governance della sanità regionale veneta denominato “Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto – Azienda Zero”. Nel Lazio si voleva approvare una normativa di tale portata inserendola in un articolo della legge di stabilità, con una sintetica relazione dell’assessore alla Sanità in commissione Bilancio.

Il problema, a quanto pare è un po’ più complesso. Si tratta di un nuovo ente pubblico ad hoc che avrà un ruolo cardine nella gestione della sanità del Lazio, che dovrà occuparsi di asset strategici per il servizio sanitario regionale come la gestione dei pagamenti, della logistica, l’approvvigionamento di beni e servizi per conto della Regione. Per questo le opposizioni hanno avuto gioco facile nel far stralciare l’articolo 3 della legge di stabilità e nel proporre che una riforma di tale portata sia sostenuta da una legge organica, con discussioni e confronti approfonditi.

“Sull’Azienda in linea di massima siamo d’accordo ma non si può affrontare un tema tanto importante senza numeri chiari alla mano”, ha dichiarato il presidente della commissione Sanità Giuseppe Simeone (Fi). “Risolvere e riassumere in cento righe e una decina di commi la questione non è possibile, questa deve essere affrontata – come avvenuto in Veneto e altre regioni – dopo un esame accurato, effettuando un’attenta analisi di costi e benefici, cercando di comprendere quali funzioni possano essere svolte da questo ente che di fatto avrà un ruolo cardine nella gestione della sanità del Lazio”.

Dello stesso avviso Davide Barillari, portavoce M5s, membro della commissione Sanità che ha puntualizzato: “ci preoccupa la  creazione in sordina di un ente di tale importanza attraverso un atto calato dall’alto, con il palese intento di eliminare qualsiasi discussione di merito. Tengo a precisare – continua Barillari – che un mese fa, noi abbiamo presentato una proposta che prevede l’istituzione di “Salute Lazio”: un nuovo ente pubblico, indipendente, sovra-Asl, incaricato di verificare, coordinare e monitorare diversi aspetti cruciali della sanità del Lazio, favorendo la partecipazione dei cittadini e dei territori”.

 

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