Barillari: “Serve una riforma strutturale”

davide-barillari-candidato-del-m5sTutto improntato all’attuazione della trasparenza, a una incisiva lotta alla corruzione e alla collusione con i potentati e i poteri forti della sanità, l’intervento che Davide Barillari, capogruppo del M5S, ha pronunciato in occasione del Consiglio regionale straordinario, voluto proprio dal movimento e tenutosi lo scorso 19 novembre. Parafrasando il ricorrente slogan della campagna elettorale del presidente Nicola Zingaretti, il capogruppo pentastellato ha esordito sostenendo che “la trasparenza non si immagina, si applica” e ha continuato a incalzare governatore e colleghi consiglieri descrivendo “un sistema opaco e nebuloso, che favorisce gruppi di potere. Ha il coraggio, presidente – ha chiesto Barillari – di rompere storici rapporti che anche il suo partito, il Pd, ha utilizzato e favorito in questi ultimi decenni?”. E ancora: “il Movimento 5 stelle vuole fare una radiografia a questo Consiglio regionale. Abbiamo predisposto 7 risoluzioni sui temi essenziali della sanità regionale, secondo come quest’aula voterà valuteremo collusioni e volontà di conservare gli equilibri di potere”. Davide Barillari ha poi lamentato la mancanza di una vera riforma strutturale del sistema. “Occorre sconfiggere la mafia del favoritismo e del clientelismo presente anche in quest’aula – ha sentenziato l’esponente pentastellato – perché le coscienze dei cittadini si rivoltano di fronte a tale situazione” e ha poi esortato i colleghi consiglieri a votare la risoluzione per la creazione di una commissione d’inchiesta sulla malasanità. Negli intenti di Barillari e colleghi inoltre, c’è l’intenzione di rivedere i decreti commissariali promulgati senza consultare il Consiglio regionale, per restituire a questo la sovranità nelle decisioni; e ancora, risoluzioni sulla trasparenza, l’intramoenia, la nomina dei direttori generali, tutti i temi cari al movimento, che per produrre tali documenti, si è avvalso della collaborazione di esperti del settore sanitario, individuati attraverso l’esame dei curricula inviati via mail. L’esponente del M5S non ha risparmiato critiche ai partiti tradizionali: “Pd e Pdl che si indignano, si costernano per la malasanità ma si fermano non appena si arriva in alto. Dai documenti, dalle fatture, dai bilanci di Asl e ospedali che abbiamo esaminato – spiega Barillari – emergono interessi e ingerenze della politica” poi, con una immagine molto colorita aggiunge “Fino ad oggi si è mangiato a grandi mani nella grande torta della sanità: chi ha mangiato senza ritegno, come la destra e chi ha usato forchetta e coltello come la sinistra. Noi non abbiamo timore di arrivare fino ai vertici”.

 

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