Basilicata/1. Bonafede: “No agli sciacalli in sanità”
Il ministro della Giustizia interviene sulle notizie di cronaca giudiziaria sui concorsi in Basilicata
“Ruberie e raggiri in un’azienda sanitaria su quattro. Danni per circa 6,4 miliardi di euro. Quella nella sanità è una delle forme più spregevoli della corruzione, perché lucra sulla salute dei cittadini”. è quanto scrive il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede sul blog del Movimento 5 stelle, in riferimento ai presunti casi di corruzione nelle Asl della Basilicata, portando ad esempio i frequenti casi ci malversazione in tutta Italia. Fatture gonfiate per mense, lavanderie, riscaldamento, beni vari e l’acquisto spesso inutile di dispositivi medici che non servono. “I piani anticorruzione appaiono spesso più formali che sostanziali – tuona il ministro – del resto i 110 miliardi di spesa pubblica sulla sanità fanno gola a molti. Esiste una definizione per queste persone: sciacalli” accusa con veemenza e ribadisce come la legge anticorruzione che sta elaborando il governo giallo-verde “conterrà tutti gli strumenti per combattere questo fenomeno”. Al consueto appello che chiede l’allontanamento della politica dalla sanità, specie per ciò che attiene alle nomine, risponde il comitato di cittadini per la liberazione e l’attuazione della Costituzione, che invoca una rivoluzione totale del comparto sanitario.