Bilancio Lazio, un dibattito serrato
Approvate misure proposte dalle opposizioni, grazie a un “maxiemendamento”
“Ė un lavoro di squadra, quello della sanità che ci rende orgogliosi”. Questo, il commento del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca per quanto attiene alle politiche sanitarie, a conclusione della maratona che il 21 dicembre ha visto l’approvazione, in Consiglio regionale – con 32 voti favorevoli e 15 contrari – di un pacchetto di provvedimenti che guardano al futuro e fissano le scelte economiche dell’ente locale per i prossimi tre anni. Si tratta della votazione della legge di stabilità 2025, del bilancio di previsione 2025-2027 e del bilancio di previsione del Consiglio per il triennio. Importanti le misure adottate in ambito sociale, come ha sottolineato l’assessore competente Massimiliano Maselli. “Investimenti che vanno dall’abbattimento delle liste di attesa per il dopo di noi e per l’accesso alle strutture socioassistenziali per disabili adulti – ha spiegato l’assessore – alla sperimentazione del budget di salute nella salute mentale, ad interventi per rafforzare l’affidamento familiare e contrastare la povertà educativa”. Il contributo delle opposizioni, si è concretizzato nella approvazione di emendamenti che destinano risorse per le persone fragili e affette da disabilità e a chi si occupa di loro: cinque milioni agli assistenti familiari, uguale importo per la “comunicazione aumentativa alternativa” per chi ha difficoltà nel linguaggio verbale, quattro milioni per l’autismo, due milioni e mezzo per 89 persone con disturbo dello spettro autistico e 50 mila euro per l’adattamento dei veicoli per i disabili. Non sono mancate le critiche alla manovra, dai banchi dell’opposizione: per il gruppo regionale Movimento 5 stelle “la manovra manca di una visione strategica, con un bilancio complessivo che si presenta incapace di delineare una prospettiva chiara per il futuro della Regione”. Sul tasto sanità insiste Emanuela Droghei del Pd, sostenendo che “non si capisce in che direzione vada la Regione” mentre il collega di partito Massimiliano Valeriani sostiene che “questo bilancio è un aggregato delle misure più varie e manca di programmazione”. A tali rilievi, ha replicato Laura Cartaginese della Lega che ha ricordato le 14 mila assunzioni nella sanità del Lazio ma anche i 500 mila euro per le attività sociali, le agevolazioni per le giovani coppie, la semplificazione e il fondo unico regionale per lo spettacolo. Così l’altro alleato di coalizione Cosmo Mitrano di Forza Italia, che ha parlato di un bilancio di grande visione strategica in cui è evidente l’attenzione al sociale. Repliche a cui si è associato il presidente Francesco Rocca, che ha focalizzato l’attenzione sul “debito che sta diminuendo, l’attenzione alle fasce più deboli con l’aumento senza precedenti dei fondi per il sociale, con decine di milioni di euro per disabili, malattie mentali e supporto alle famiglie.