Bucci, Idv: “Troppe Asl nel Lazio, accorpiamole”. Presentata una proposta di legge

“Partire con i tagli ai veri sprechi”. Tuona così il consigliere regionale dell’Idv Claudio Bucci e, in una nota diffusa dall’agenzia Asca, dichiara di aver presentato una proposta di legge per l’accorpamento delle Asl del Lazio in un’unica azienda, l’Asur – Azienda sanitaria unica regionale – al pari con quanto realizzato in molte regioni che da tempo amministrano la sanità attraverso un unico ente. “Il Lazio ha un’intricatissima macchina che governa la sanità – continua Bucci –  con un proliferare di Asl e relativi direttori generali che sono un’aberrazione della politica. Ė ora di darci un taglio, di dare un segnale di svolta ai cittadini con riforme reali. Piuttosto che il taglio indiscriminato dei posti letto, tagliamo i dirigenti della sanità – propone il consigliere – razionalizziamo le risorse e salvaguardiamo i livelli occupazionali e i presidi territoriali”. La proposta di riforma di razionalizzazione del sistema sanitario regionale vanta inascoltati precedenti: nel dicembre 2011 fu Giuseppe Celli, capogruppo alla regione Lazio della lista civica Cittadini e Cittadine, a presentare un provvedimento inteso a riordinare l’attuale sistema proponendo una significativa riduzione delle aziende romane e della provincia, con una Asl nella capitale, una per la provincia e la situazione invariata nei capoluoghi del Lazio mentre la giunta di sinistra, nella passata legislatura, aveva proposto una riduzione delle Asl a 7 in tutto il Lazio. Anche questa caduta nell’oblio.

 

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