La dolce attesa. Cominciamo dalle donne in gravidanza. “Innanzitutto, per chi è in dolce attesa valgono le stesse regole che il Ministero della Salute consiglia a tutta la popolazione in generale, diffuse sia sul sito ministeriale, che attraverso appositi opuscoli. Tuttavia, considerando la condizione di fragilità di chi è in dolce attesa, è meglio avere un occhio di riguardo in più”, spiega l’Ostetrica Cristina Panizza. Tra i primi consigli, quello di limitare l’esposizione alle alte temperature: “Evitare di uscire durante le ore più calde, ovvero tra le 11 e le 18, preferendo le prime ore del mattino o quelle serali – continua Panizza -. Vestirsi con abiti leggeri, preferibilmente in fibre naturali. Spalmare una protezione solare 50+ sulle parti del corpo scoperte”.

A tavola. Anche a tavola è possibile mettere in pratica alcuni accorgimenti che aiutano a sopportare meglio il caldo. “Evitare di mangiare pietanze calde, preferendo piatti freddi in cui non devono mai mancare frutta e verdura di stagione. Per i peccati di gola meglio i ghiaccioli, piuttosto che dolci o gelati alle creme. Poi, bere tanta acqua evitando bibite dolci e gassate. Inutile dire di non bere alcol che, per un donna in gravidanza, è vietato in qualunque stagione dell’anno”, continua l’ostetrica.

I neonati. Particolari disagi possono essere percepiti anche dai bambini che vengono alla luce nei giorni più caldi dell’anno. “Il prolungato contatto pelle a pelle tra il neonato e la sua mamma può aumentare la sensazione di calore. Anche per i più piccoli vale la regola di utilizzare abiti leggeri di fibre naturali o body che sono più che sufficienti per vestire un neonato durante questi giorni torridi . Le mamme – suggerisce la professionista sanitaria – mettano da parte il timore che un bambino appena nato possa avere sempre freddo e difficoltà a scaldarsi. I piccoli allattati al seno , sicuramente richiederanno di essere alimentati di frequente, favorendo così la loro l’idratazione che l’apporto di sostanze nutritive. Per questo motivo la neo mamma deve aumentare l’ingresso di liquidi e vale la pena ribadire di non uscire di casa nelle ore più calde, dalle 11 alle 18. Sì al condizionatore, ma senza abbassare eccessivamente le temperature e prediligendo la funzione ‘deumidificatore’, utile anche durante la notte per favorire il riposo”, conclude la dottoressa Panizza.

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