Caso Cassano, il parere di Mario Brozzi: “Più controlli per tutti gli sportivi”

“Lo Sport deve essere fattore di vita, per questo sono necessari maggiori e più approfonditi accertamenti per incrementare e diffondere una cultura della sicurezza per tutti gli sportivi”. Lo ha detto il consigliere regionale e vicepresidente della Commissione Sport Mario Brozzi, formulando i suoi auguri ad Antonio Cassano, il calciatore operato per “pervietà del forame ovale”, una anomalia cardiaca consistente in una chiusura anatomica imperfetta tra i due atri del cuore. “Da anni – ha continuato l’esponente della lista Polverini – sono sostenitore di un protocollo medico che riservi maggiore attenzione e cura preventiva per l’accesso in sicurezza alla pratica sportiva sia a livello dilettantistico che professionistico. L’episodio di Cassano ha evidenziato la necessità di una nuova rubricazione delle patologie”. Secondo il consigliere “la pervietà del forame ovale è divenuta realmente fattore di rischio, per cui l’ecocardiocolordoppler – nella fase di accertamenti iniziali e di monitoraggio successivo – da esame consigliabile, diventa assolutamente prescrivibile, anche in considerazione del fatto che una parte autorevole della letteratura medica ha evidenziato che il forame ovale aperto, nei giovani, rappresenta elemento di rischio ischemico e cerebrale”. Come medico dello sport prima e consigliere attuale, Brozzi ha proposto una modifica al testo di legge sulla prevenzione sanitaria, prevedendo di inserire il sofisticato esame, che consente di monitorare l’afflusso di sangue ai vasi, tra gli strumenti diagnostici necessari e sta inoltre contribuendo alla stesura di un’apposita proposta di legge sullo sport.

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