Centro anti autismo nella villa che ospitò Carminati
Asl Roma 4, nasce a Sacrofano nel 4° distretto dell’azienda, un centro sociosanitario per l’assistenza ai soggetti affetti da autismo, il disturbo dello sviluppo neurobiologico che impedisce a chi ne è affetto di interagire in maniera adeguata con le persone e con l’ambiente. Il servizio sarà attivato nella villa confiscata alla malavita nel 2015, che per un periodo ospitò Massimo Carminati, coinvolto nelle vicende giudiziarie del cosiddetto “Mondo di mezzo”. L’immobile, per un periodo sede di attività illecite, viene restituito alla comunità grazie a un investimento regionale di 50mila euro che ne ha consentito il restauro. Il centro, che fa capo alle strutture aziendali per la Salute mentale, servirà un ampio bacino di utenza, che comprende 17 comuni tra cui Campagnano, Capena, Castelnuovo di Porto, Fiano romano, Formello, Magliano, Morlupo, Ponzano, Riano, Rignano, Sant’Oreste e Torrita Tiberina. Il centro per la cura dell’autismo della Asl Roma 4 si avvale di gruppi di lavoro con rappresentanti aziendali, dei comuni del distretto, delle associazioni dei familiari e delle scuole, nonché di collaborazioni con le università di Modena, Reggio Emilia, Tor Vergata di Roma e l’Istituto superiore di sanità. Plaude all’iniziativa la consigliera Eleonora Mattia, presidente della nona commissione regionale “Lavoro, formazione, politiche giovanili” che sostiene la riconversione della villa come uno dei “buoni esempi di giustizia e legalità anche fuori dai tribunali. L’iniziativa – sostiene Mattia – dall’alto valore sociale e sanitario, aiuterà le presone autistiche e le famiglie che vivono in quel distretto”. Una valida collaborazione per la riuscita dell’iniziativa è stata fornita dal comune di Sacrofano con la sindaca Patrizia Nicolini e dal direttore della Asl Roma 4 Giuseppe Quintavalle.