Chirurgia: più benessere dopo l’intervento

1310743714660_Istituto_Nazionale_Tumori_Regina_Elena_-_RomaDecorso post-operatorio: al via un progetto per un nuovo benessere del paziente. Nasce dalla collaborazione tra il San Raffaele di Milano e l’Irccs Regina Elena e San Gallicano di Roma, il progetto Eras “Enhanced Recovery After Surgery”, basato sull’approfondimento delle conoscenze dei fattori che creano complicanze nei pazienti chirurgici e sull’applicazione sistematica di tecniche che portino alla loro riduzione. Si tratta di mettere in pratica conoscenze fisiopatologiche per trarre maggiore benessere del paziente e la rapida ripresa dal trauma chirurgico, con evidente miglioramento della qualità della vita degli assistiti e una consistente riduzione dei costi di degenza ospedaliera. Presentato il 28 giugno scorso all’Istituto di Mostacciano, l’innovativo protocollo di assistenza perioperatoria ha visto confrontarsi tra loro i massimi esperti in materia: da Luigi Beretta e Marco Braga del San Raffaele di Milano, a Marco Rossi della Cattolica di Roma ed Ester Forastiere che si è soffermata sul progetto in corso all’Istituto tumori Regina Elena. Sono stati inoltre illustrati i positivi dati riscontrati dall’istituto milanese, che ha introdotto da alcuni anni il progetto e che coordina i centri italiani che vi aderiscono. Per la migliore riuscita di tale programma è essenziale l’approccio multidisciplinare: chirurghi, anestesisti rianimatori, infermieri, fisioterapisti ma anche nutrizionisti e manager si rendono necessari per ricalibrare gli atteggiamenti terapeutici che precedono l’intervento, che dovranno basarsi esclusivamente sulle conoscenze offerte dalla medicina dell’evidenza “evidence-based medicine”, per attenuare le risposte endocrine, metaboliche e immunologiche prodotte dallo stress indotto dalla chirurgia. “Da una esperienza nata e maturata negli Stati Uniti – ha  spiegato Forastiere – la medicina perioperatoria vede nell’anestesista un ruolo centrale costituendo  il fulcro della valutazione e della gestione del paziente chirurgico in tutto il suo percorso, dalla preospedalizzazione alla dimissione. Gli interventi parte di un programma multimodale, minimizzano lo stress metabolico e le disfunzioni d’organo postoperatorie, al fine di migliorare la qualità, l’efficienza, l’efficacia e l’appropriatezza dell’assistenza”. Il San Raffaele coordina gli ospedali italiani intenzionati a fare rete per l’applicazione del protocollo sull’assistenza pre-operatoria e il Regina Elena aderirà a tale coordinamento implementando un database con i dati di tutti i centri nazionali e internazionali collegati.

 

 

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