Ciacciarelli: gaffe di Zinga con gli infermieri

Gli infermieri del Lazio non rivendicano soltanto attestati di merito ma chiedono riconoscimenti tangibili. Ė questo il leit motiv che i vertici di Nursing up, uno dei sindacati più rappresentativi della categoria, ripetono da tempo. Se poi le pergamene – che tali non sono ma sembra siano meri foglietti di carta – non arrivano neanche a tutti, allora la situazione diventa paradossale. Così, i professionisti dell’assistenza, hanno scritto una lettera al loro ordine provinciale, al ministro della Salute Roberto Speranza e al presidente della Regione Nicola Zingaretti, che molto si è speso nella consegna delle benemerenze. Soltanto quelle però, perché sembra che molti infermieri non abbiano neanche ricevuto le indennità previste per la esposizione al Covid. Si pronuncia sulla vicenda il consigliere regionale del Lazio Pasquale Ciacciarelli: “Ancora gaffe firmate Nicola Zingaretti – rimarca l’esponente della Lega – incentivi Covid negati, premi neanche a parlarne. L’unico ringraziamento è un semplice attestato di benemerenza in cartaceo scadente, altro che pergamena”. Nella crisi pandemica è proprio la categoria degli infermieri è quella che ha pagato maggiormente, con l’84% dei positivi al Covid, secondo dati Inail. Per questo il consigliere esprime loro in una nota tutta la sua solidarietà. “Questa è l’attenzione riservata dall’ex segretario Pd a una categoria che nei mesi duri della pandemia ha combattuto nelle trincee ospedaliere, mettendo a rischio la propria vita e quella dei propri cari”, attacca Ciacciarelli. “All’inizio, ci preme ricordarlo, senza neanche i dispositivi di protezione adeguati, in una gestione della Pandemia che è stata un flop”, chiosa il leghista.  

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