Ciacciarelli: “piano vaccinale incompleto”
Vaccinazioni di massa, non c’è mai fine ai problemi. Mentre nella Regione Lazio prosegue l’immunizzazione degli ultraottantenni, arrivata a coprire il 30% degli aventi diritto, si fa impellente la necessità di somministrare l’antidoto a tutte le persone immunodepresse. In lista, tra gli altri, i soggetti con cardiopatie ipertensive, insufficienza renale, i malati di epatite che, secondo il consigliere regionale del Lazio Pasquale Ciacciarelli, “avrebbero diritto a un corsia preferenziale”. L’esponente della Lega sostiene che la determinazione regionale G16441 del 2020, nel dettare disposizioni dettagliate sulla organizzazione dei centri vaccinali, non avrebbe “reso note le modalità e tempistiche per la somministrazione degli antidoti alle persone con tipologie di disabilità non necessariamente correlate all’età”. La polemica va avanti da alcuni giorni e si è diffusa su più fronti. Il quadro clinico complesso di molti soggetti con “comorbidità” ovvero affetti da più patologie, immunodeficienza e fragilità, imporrebbe una protezione dal Covid-19 immediata ma la scarsità delle fiale a disposizione ha messo in crisi tutti i piani di cui le regioni si erano dotate. Secondo il consigliere “le ormai consolidate conoscenze medico-scientifiche a livello internazionale, inseriscono alcune disabilità pregresse tra quelle che determinano una ‘underlying health condition’, la cosiddetta condizione di salute sottostante con più alto rischio vita in caso di contagio da Covid-19”. Si parla di malati oncologici, diabetici, cardiopatici, affetti da patologie croniche dell’apparato respiratorio, senza tralasciare affezioni quali la Sclerosi Laterale Amiotrofica, la distrofia muscolare, la sindrome di down. “Spesso tali soggetti sono ospiti di strutture residenziali – insiste Ciacciarelli – luoghi noti per la facilità di insorgenza di focolai infettivi. Occorre inoltre tener conto dei ‘caregiver’, persone che assistono i malati fragili, maggiormente esposti al rischio di contagio che difficilmente riescono a mantenere condizioni di distanziamento fisico”. Il consigliere ha rivolto una sollecitazione al presidente della Regione Lazio Zingaretti, affinché con atti concreti “proceda a un urgente piano di vaccinazione anti Covid per persone con disabilità e immunodepressi gravi”.