Civitavecchia/2 . Riaperto il centro salute mentale dopo incendio causato da un malato

Un completo restyling, con dotazione di sistemi di sicurezza e antincendio, per il ristrutturato Servizio psichiatrico di diagnosi e cura dell’ospedale San Paolo di Civitavecchia, chiuso per l’incendio provocato da un ricoverato più di sei mesi fa. In particolare, è stato attivato un apparato di videosorveglianza remota e, con l’investimento della Regione Lazio di 1 milione e 600 mila euro, si provvederà a perfezionare tutti i dispositivi di sicurezza dell’ospedale. Una parte delle risorse è stata destinata inoltre alla sala parto ma, per l’intero nosocomio non sono stati risolti i problemi legati alla carenza del personale. Non si ferma però l’impegno della direzione aziendale per far fronte alla domanda proveniente dal territorio. Le numerose richieste avanzate da residenti di religione ebraica e musulmana, per lo più stranieri, hanno favorito l’attivazione dell’ambulatorio per la circoncisione rituale maschile, un progetto dedicato ai maggiorenni che potranno così praticare l’intervento in totale sicurezza.