Codici: “Sanità nel Lazio la situazione è gravissima”
“Proposta di legge regionale per i diritti del malato”. E’ l’idea lanciata dal Co.di.Ci (Comitato diritti del cittadino), che individua nel Lazio “una delle regioni italiane in cui la situazione sanitaria e’ di assoluta gravità”. E segnala alcuni dei punti critici:
“Difficoltà del servizio di emergenza Ares 118. “Secondo la Cgil Lazio”, afferma una nota dell’associazione, “il parco macchine della regione sarebbe inferiore di 39 ambulanze rispetto a gli standard previsti dalla normativa. Per non parlare dell’errore medico
Secondo i dati del ‘Rapporto della commissione d’inchiesta sulla sanita”, tra la fine di aprile del 2009 e il 25 gennaio del 2011, si sono verificati diciannove presunti errori sanitari e altri tredici casi di malasanità. Dei 19 presunti errori, su cui sono in corso accertamenti da parte della magistratura, 11 hanno portato alla morte del paziente. Infezioni ospedaliere e ‘sviste’ sanitarie causate da negligenza degli operatori”. “Per non parlare” continua la nota del Codici “dei tempi d’attesa fuori controllo”. “Le cause del disservizio – spiegano dall’associazione – possono dipendere anche dall’eccessiva attività professionale intramoenia (visite ed esami a pagamento negli ospedali pubblici n.d.r.) e poi c’è un’assoluta mancanza di verifiche dei risultati conseguiti da Asl e ospedali”.