Non si ferma il piano di rilancio per la presenza di agenti di polizia negli ospedali, annunciato più di un anno fa dal ministero degli Interni, che ha prodotto un incremento del 50% dei presidi, che ammonterebbero a circa 200 già attivi o di imminente attivazione, con servizio prestato nella maggior parte dei casi, soltanto nelle ore diurne. L’ultimo, in ordine di tempo, è il presidio aperto all’ospedale Colombo di Velletri, una struttura sanitaria che sta vivendo da mesi un programma di rilancio. Un apporto rassicurante quello degli agenti della Polizia di Stato, considerata l’esiguità delle forze a disposizione e appurato che sono sempre di più gli episodi di intolleranza nei confronti del personale sanitario, specie nei reparti di emergenza. La postazione, collocata in prossimità dell’ingresso del nosocomio, dovrebbe comunque garantire maggiore sicurezza a operatori, pazienti, congiunti e accompagnatori. Ma le buone notizie non si esauriscono qui. Dopo anni di difficoltà per le mamme in attesa, in una città con 52mila residenti più sei comuni del circondario – pari a un bacino di utenza di 150mila persone che l’estate raddoppia – riapre il punto nascita, insieme alla neonatologia. Anni drammatici quelli della chiusura di Ginecologia e pediatria, con casi estremi in cui almeno una decina di bambini sono venuti alla luce in auto o, addirittura, davanti all’ingresso principale del nosocomio veliterno. I casi più eclatanti nell’agosto 2020 e nel marzo 2021, con puerpere che non ce l’hanno fatta a percorrere i 15 chilometri verso il nuovo ospedale sulla via Nettunense. Ora l’incubo sembra finito. Ci sono sei  posti letto di Pediatria, due di Osservazione pediatrica, quattro di Neonatologia e 20 di Ostetricia e Ginecologia grazie alla ristrutturazione in fase di ultimazione, a cui si accompagnano le migliorie che riguardano gli spazi del pronto soccorso, resi più adeguati agli usi sanitari che saranno ottimizzati. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Velletri Ascanio Cascella, per cui  “l’ospedale Colombo rappresenta un punto di riferimento importante per il nostro territorio”. “Siamo determinati a sostenere ogni iniziativa che ne migliori l’efficienza e la sicurezza”, ha assicurato il primo cittadino, nel corso di un recente sopralluogo nella struttura. Un’opera di ammodernamento portata avanti dalla Asl Roma 6, che insieme al potenziamento degli ospedali amministrati, sta promuovendo un’operazione di implementazione dell’assistenza territoriale e di creazione delle reti assistenziali per la cura delle cronicità.

 

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