Comune di Fiumicino: un programma inclusivo
Nominato il garante dei disabili, una cabina di regia monitorerà le necessità sociosanitarie
Era scritto a chiare lettere, tra i primi punti del programma elettorale e il discorso di insediamento dell’8 giugno di Mario Baccini – proclamato sindaco di Fiumicino il 17 maggio – rispecchia in pieno gli intendimenti. La promozione della salute dei cittadini e le politiche sociosanitarie sono all’attenzione dell’amministrazione comunale e, in particolare, la legge 112 del 2016 “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare”, è oggetto di grande attenzione, grazie al supporto della Regione Lazio, che con l’assessorato ai Servizi sociali e alla disabilità ha stanziato cospicue risorse, per garantire alloggi ai più fragili rimasti soli. L’idea è quella di creare una “cabina di regia per la salute cittadina”, favorendo l’applicazione concreta della legge 112, sul “Dopo di noi”, che si propone di promuovere e favorire il benessere, l’inclusione sociale e l’autonomia delle persone con disabilità. A tal fine, il sindaco ha nominato Tonino Cantelmo Garante per le persone con disabilità, sottolineando, nel suo discorso, “che le politiche sociosanitarie non sono solo un costo, ma soprattutto un investimento che produce qualità della vita, inclusione, partecipazione e occupazione”. Sul tema si è espresso il consigliere Mario Stasio, che ha evidenziato come “Puntare i riflettori sul sociale già dalla prima seduta del consiglio è un segnale importante. Ma questo deve essere solo un punto di partenza, l’attenzione alle tematiche sociali viene dimenticata, ma va ricostruita. Solo così possiamo far diventare Fiumicino un luogo dove l’assistenza disabili sia una priorità”. Uno degli strumenti per avviare tale processo, potrebbe essere il censimento sulle criticità relative ai disabili del territorio e alle possibilità di assistenza loro riservate. Un impegno istituzionale per garantire la qualità e la dignità della vita. (Agr)