Congresso a Roma di medicina ayurvedica, antica scienza che punta sulla prevenzione
Ayurveda, un viaggio lungo tutta la vita. Ė questa la connotazione che gli organizzatori del primo Congresso internazionale intendono dare agli appassionati di questa antica disciplina, che vuole porsi quale ausilio alla medicina tradizionale, cercando uno spazio istituzionale in cui collocarsi. L’Associazione medica italiana Ayurveda punta sulla prevenzione, focalizzando l’attenzione sulle frequenze della salute, in linea con gli ancestrali insegnamenti degli antichi, attenti a captare “le vibrazioni della natura, collegandole alla fisiologia umana e ai processi biochimici”. L’assise, nelle intenzioni degli organizzatori, sarà la traduzione moderna di tali processi e la versione imprenditoriale della disciplina che si traduce in cibo, preparati e trattamenti sul corpo. Tutto nel nome del benessere “in un connubio attivo finalizzato alla cura e al potenziamento fisico”.Forte del riconoscimento che nel 2010 l’Oms – Organizzazione mondiale della sanità – ha riservato a tale specialità, stabilendo che “l’Ayurvedica se praticata correttamente, può contribuire a proteggere e migliorare la salute e il benessere dei cittadini”, ora cerca uno spazio in cui collocarsi, grazie anche al favore con cui alcune istituzioni iniziano a guardare ai rimedi complementari, soprattutto in riferimento all’attenzione a un corretto stile di vita e a un rapporto medico-paziente che deve riconsiderare una ritrovata empatia. L’appuntamento è a Roma, sabato 19 ottobre, presso il “Pio Sodalizio dei Piceni” in piazza San Salvatore in Lauro 15.