Covid, D’Amato fa il punto della situazione

Emergenza Covid-19, l’assessore Alessio D’Amato ha fatto il punto della situazione il 31 maggio in commissione Sanità. Per prima cosa, D’Amato – fresco di onorificenza al merito per la campagna vaccinale – ha riferito sul rapporto contagiati/abitanti che è di 50 ogni 100 mila. Da parte regionale c’è un cauto ottimismo sul mantenimento di tali livelli che, se non dovessero peggiorare, renderanno possibile il passaggio in zona bianca entro la prima metà di giugno. Soddisfacenti i risultati relativi  ai vaccini somministrati, che a fine maggio corrispondono a 3.340.000 dosi, per la precisione la percentuale di prime dosi inoculate corrisponde al 47%  dei cittadini mentre ha completato il ciclo vaccinale il 22% della popolazione. Ė partita inoltre con successo, dal 1° giugno la campagna di inoculazione dei “maturandi”, che hanno potuto fruire  del vaccino Pfizer mentre nel cosiddetto “open week”,  dal 2 al 6 giugno, i ragazzi dai 18 anni in su hanno ricevuto la vaccinazione con Astrazeneca. L’attività vaccinale però non si ferma soltanto ai grandi eventi. In linea con quanto stabilito dal commissario all’emergenza pandemica Francesco Paolo Figliuolo, si punta ora a costruire le reti teritoriali. Per questo il ministero della Salute sta lavorando a un accordo con i pediatri di libera scelta per la somministrazione nella fascia di età che va dai 12 ai 16 anni. Intanto si modifica anche la geografia dei centri vaccinali. Per prima, la Nuvola dell’Eur si riconverte alla sola somministrazione di Pfizer, dirottando i richiami con Astrazeneca nell’Auditorium della vicina sede di Confindustria, in via Umberto Tupini 65. La comunicazione è arrivata il 3 giugno, da parte della Unità di crisi regionale Covid, presieduta dallo stesso D’Amato. La decisione si è resa necessaria per evitare sovrapposizioni e fraintendimenti. Si sta lavorando inoltre per completare il reclutamento dei medici di base alla campagna vaccinale, che attualmente sono circa 3mila su oltre 4mila, con l’intento di arrivare alla completa copertura entro il mese di settembre. Consenso diffuso alla conduzione della campagna è stato espresso da parte dei componenti della commissione. Numerose anche le richieste di chiarimenti rivolte all’assessore, specie per quanto attiene alle modalità di riapertura dei servizi ordinari, oggi in grave sofferenza e con improponibili ritardi nella offerta di prestazioni. In particolare, Giuseppe Simeone (Fi), insieme al presidente della commissione Rodolfo Lena Pd, ha sollevato il problema della dotazione di personale infermieristico per l’assistenza domiciliare. Sono inoltre intervenuti Emiliano Minucci (Pd) e Chiara Colosimo (FdI) che hanno ricevuto rassicurazioni da parte di D’Amato, che si appresta a emanare disposizioni per il reclutamento di operatori impegnati nella rete territoriale.

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