Crescono i centri antiviolenza a Roma. Stanziati 100 mila euro per l’apertura di una struttura in XIV municipio

Centri antiviolenza a Roma, un altro tassello si aggiunge a una rete che si sta costantemente ampliando. Il prossimo sarà aperto tra qualche mese in zona Ottavia, Roma Nord Ovest, portando a sei le strutture nella Capitale. I locali disponibili, visitati in questi giorni dai rappresentanti del XIV Municipio, saranno sottoposti a restyling grazie a 100 mila euro stanziati dal parlamentino locale. Entro breve sarà indetta la gara per i lavori di impiantistica, adeguamento della rete fognaria, la risistemazione degli infissi e la tinteggiatura delle pareti. Fortemente voluto dalla presidente della commissione Pari opportunità Sara Pompili, sostenuto dal presidente municipale Alfredo Campagna, il centro si avvarrà della collaborazione di professionisti qualificati reclutati dall’amministrazione comunale, in costante contatto con il segretariato sociale del municipio, che ha la propria sede nell’ex ospedale psichiatrico Santa Maria della Pietà. Attualmente i centri antiviolenza operativi si trovano nel 1°, 3°, 6°, 7°, 8° municipio, forniscono supporto alle donne che subiscono o vogliono evitare qualsiasi tipo di violenza: psicologica, fisica, economica, domestica all’interno o fuori dalla famiglia. Per accedere, si può chiamare il numero 1522 o collegarsi al sito www.1522.eu, il servizio risponde 24 ore su 24, le sedi sono aperte al pubblico cinque giorni a settimana e offrono gratuitamente alle donne servizi di ascolto, accoglienza, assistenza psicologica, consulenza legale, supporto a figli e minori, orientamento al lavoro ed eventuali soluzioni abitative. Ogni donna ha diritto a un percorso personalizzato di sostegno e aiuto, garantito da operatori del terzo settore con competenza specifica nel contrasto alla violenza di genere e supporto alle donne e figli che ne restano vittime. L’aiuto alle donne non si ferma però ai soli centri di competenza municipale. Asl e ospedali forniscono il proprio apporto con sportelli attivi nel pronto soccorso di tre ospedali romani: San Camillo, Policlinico Umberto I, il Grassi di Ostia. Supportano ulteriormente la rete di ascolto e accoglienza le case della Salute Santa Caterina della Rosa nella Asl Roma 2 e quella di Ostia appartenente alla Asl Roma 3. Completano l’offerta altri sportelli  gestiti da cooperative sociali quali “Telefono Rosa”, “Be Free” e “Differenza donna”.   

 

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