Cure con le erbe: la Ue mette un freno
Entra in vigore dal 1 maggio la direttiva 24/2004/EC dell’Unione Europea, che impone controlli rigidissimi sulla messa in commercio e l’uso delle erbe in medicina, in particolare per quei rimedi che non siano presenti sul mercato da almeno 30 anni. Tempi duri quindi per gli erboristi e per tutti i sostenitori delle medicine tradizionali, specie quelle cinesi, ayurvediche e africane. Moltissime le specie messe al bando, insormontabili le difficoltà per piccole e medie imprese che difficilmente potranno sostenere le spese di controlli ed esperti per superare l’esame. Le associazioni di consumatori intanto si stanno mobilitando con una raccolta di firme per emendare o addirittura far ritirare il provvedimento.