Cure palliative: a Palermo sono in ‘rete’
Malati terminali, a Palermo nasce una rete di cure integrate per migliorare l’assistenza in medicina del dolore. La collaborazione tra l’unità di cure palliative dell’azienda sanitaria provinciale Asp 6 e le analoghe strutture dell’azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello e Arnas Civico, consente di semplificare e velocizzare l’integrazione fra assistenza domiciliare e residenziale, garantendo la flessibilità dell’offerta secondo necessità. I pazienti inseriti nel percorso di cure, attraverso l’apporto del medico di medicina generale, saranno seguiti da una équipe dedicata che consentirà il percorso assistenziale più idoneo alle condizioni del paziente. Sarà così possibile alternare il soggiorno in uno dei tre Hospice pubblici con le cure residenziali e viceversa, secondo le condizioni degli assistiti. Il tutto in tempi rapidi che consentiranno ai pazienti di essere accolti nell’Hospice disponibile senza liste di attesa, qualora la situazione socio-assistenziale non possa essere gestita a domicilio. Semplificato anche il percorso di cure domiciliari, grazie all’intervento dell’unità di cure palliative della Asp 6 e delle associazioni del terzo settore, che garantiranno la continuità assistenziale. “Assicurare percorsi sicuri e rapidi, garantendo la migliore qualità di vita possibile – ha dichiarato Gervasio Venuti, direttore generale di Villa Sofia-Cervello – è un’operazione di particolare valore medico e umano”.