Deficit sanità/1, Sbardella (gruppo misto): il Lazio di Zingaretti riceve un miliardo in piu’
Per Teresa Petrangolini, consigliere Pd, il Lazio “è una regione virtuosa”. Pietro Sbardella del gruppo Misto (nella foto) sostiene invece che “il commissariamento della sanità prosegue”. In attesa di conoscere nel dettaglio i risultati ufficiali dell’incontro di luglio al tavolo tecnico sul piano di rientro della sanità, esponenti di maggioranza e opposizione del Consiglio regionale si sono espressi su quelli che sono i risultati, almeno quelli percepiti, dell’azione di Zingaretti, commissario ad acta per il rientro dal deficit di Asl e ospedali. Secondo Sbardella, il presidente“dice solo che dall’inizio del suo mandato il disavanzo si è ridotto di quasi 500 milioni di euro ma omette, furbescamente, di dire che da quando lui è al vertice il Lazio riceve dal Fondo Sanitario Nazionale un miliardo di euro in più. Il saldo dimostrerebbe che il governatore non ha risparmiato un solo euro” motivo per cui per l’esponente del misto non c’è da essere soddisfatti “considerato che Zingarettiè stato bocciato dal ministero dell’Economia e Finanze e sulla sanità deve ripetere l’anno”. Di parere opposto Petrangolini, per cui “con la progressiva riduzione del disavanzo il Lazio sta per uscire dal commissariamento e,grazie alla buona amministrazione, aumentano i livelli essenziali di assistenza”. L’esponente di maggioranza, fornisce alcuni dati: “a tali risultati ha contribuito l’aumento delle entrate e una dinamica di diminuzione della spesa sanitaria. Il consuntivo 2016 – spiega Petrangolini – chiude con un miglioramento di 39 milioni di euro, raggiungendo il dato di meno136 di disavanzo, pari all’1% del Fondo sanitario nazionale. In quattro anni il disavanzo è calato di 533 milioni. Era a meno 669 nel consuntivo 2013. Per questo si spera in un imminente alleggerimento della pressione fiscale”, conclude la consigliera.