“Direttori generali, li eleggano i cittadini”
Direttori generali di Asl e ospedali come i presidenti di municipio: li eleggano i cittadini. Ė questa la proposta-provocazione che viene dalla segreteria provinciale del sindacato Fials di Roma, in seguito a una approfondita riflessione sulla gestione della pandemia da Covid-19 da parte di amministratori regionali e manager sanitari. “Ė ora di assumersi le responsabilità – è riportato in una nota dell’organizzazione – e per gli operatori sanitari malati debbono risponderne i manager con dimissioni immediate”. Secondo Fials, i professionisti che sono in prima linea nei reparti Covid-19, pronto soccorso, terapia intensiva, rianimazione, debbono provvedere alla cura dei tanti contagiati, sempre in penuria di dispositivi di protezione, a causa della “evidenza fallimentare impersonata dai direttori generali” che non avrebbero, secondo il sindacato, “fornito con tempestività i dispositivi a ciascun medico, infermiere, operatore sociosanitario permettendo che l’epidemia investisse il personale di assistenza”. La nota passa poi all’esame dei rapporti tra politica e gestione aziendale, accusando la prima di aver abbandonato Asl e ospedali al proprio destino demandando le incombenze ai direttori generali e dedicandosi più alla cura dell’immagine che alla reale prevenzione dal contagio dei dipendenti. “Abbiamo assistito a continue passerelle dei rappresentanti dei partiti di governo – prosegue il comunicato – nonostante l’incompetenza dimostrata in questa emergenza sanitaria mentre i vertici aziendali non riuscivano a contenere i numeri del contagio tra gli operatori di Asl e ospedali”. Il sindacato rivolge infine una esortazione al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, invitandolo “a rivedere competenze e requisiti dei candidati direttori inseriti nell’apposito elenco regionale”, puntando l’indice sui numerosi casi di inconferibilità, ovvero l’impossibilità di procedere alla nomina per impedimenti stabiliti dalla legge.