“Disabili, la Regione attivi un protocollo per i vaccini”
Vaccinazione ai disabili: uno dei primi impegni assunti dall’attuale struttura commissariale è puntualmente disatteso, mettendo a rischio una categoria estremamente fragile. L’allarme lo lancia il consigliere della Regione Lazio Pasquale Ciacciarelli che ha espresso il suo sostegno alla Federazione Italiana Superamento Handicap (FISH). “Condivido la preoccupazione ed i timori sollevati dalla Federazione – sostiene in una nota l’esponente della Lega – bisogna prevedere al più presto un apposito protocollo operativo per i disabili che rischiano di rimanere fuori dal piano vaccinale”. Il timore principale è quello di vedere ritardata la somministrazione dell’antidoto, così il consigliere incalza: “i disabili, alla luce della loro situazione, avrebbero diritto a una corsia preferenziale. Si tratta di un’azione prioritaria che la Regione Lazio non può ignorare. Non bisogna commettere l’errore di effettuare distinzioni in ordine alla somministrazione, a seconda dei diversi tipi di disabilità. L’argomento va affrontato nella sua totalità”. Sulla base delle disposizioni del ministero della Salute, le vaccinazioni per persone con disabilità sarebbero dovute partire dal mese di febbraio, contestualmente alle immunizzazioni per i soggetti superiori agli 80 anni. Nella realtà, sembra che nelle residenze assistenziali per i disabili (Rsd) le dosi da somministrare difettino. “Nella pratica – incalza Ciacciarelli – il 70% degli assistiti viene tagliato fuori senza tante spiegazioni. L’aspetto più grave è che le Regioni non assumono posizioni o provvedimenti in tal senso”. Per questo il consigliere fa un appello al presidente della Regione Lazio Zingaretti, affinché “non resti sordo a questa richiesta d’aiuto”. Ulteriore elemento d’allarme è legato al fatto che tali soggetti sono quelli maggiormente esposti al contagio e che rischiano di infettare altre persone perché difficilmente, considerate le loro condizioni, possono assicurare la regola del distanziamento fisico con chi li assiste.