Disturbi sessuali, per molti cittadini del Lazio la virilità è un problema
Allarme virilità per i maschi del Lazio. Oltre 150.000, nella regione, quelli che soffrono di disturbi sessuali, tra cui il più diffuso e’ la disfunzione erettile, le cui cause sono da attribuire in primo luogo allo stress, lamentato da un uomo su due, mentre il 20% degli afflitti dal problema, punta il dito contro l’insicurezza e l’inadeguatezza di fronte a donne sempre più ‘esigenti’. Per non vedere sminuita la propria virilità, uno su tre si e’ affidato almeno una volta ad aiuti farmacologici, un segreto del quale solo il 4% delle partner è a conoscenza. Tra i rimedi più usati ci sarebbe la ‘mentina dell’amore’ – ovvero il principio attivo “vardenafil orodispersibile” – comodo rimedio che si scioglie in bocca senz’acqua associando praticità a discrezione. I dati emergono da un’indagine nazionale, da cui prende spunto l’evento ‘Il benessere sessuale. Libertà di amare sempre’, che vede il Lazio in prima linea con due incontri di approfondimento, rivolti a medici di medicina generale e farmacisti, entrambi e ospitati nel mese di ottobre al Domus Park Hotel di Frascati, in provincia di Roma. Qualificati gli interventi dei professionisti, tra cui Enrico Spera, primario di urologia del Policlinico Casilino di Roma e la professoressa Adele Fabrizi, dell’università capitolina “La Sapienza”, insieme a Emilio Croce, presidente nazionale dell’Ordine dei farmacisti di Roma e Provincia, Dario Diosi, medico di medicina generale specialista in urologia e di Mario Coviello, direttore della farmacia di Passo Corese, in provincia di Rieti.