Violenza sulle donne, una escalation che va fermata. Sono 104 quelle uccise dall’inizio di gennaio al 20 novembre 2022 in Italia. La maggioranza dei delitti avviene in ambito familiare e sono 88 le vittime che hanno perso la vita tra le pareti domestiche, di cui 52 uccise dai compagni o da partner con cui la storia è conclusa. I dati sono forniti dal report della direzione centrale di Polizia criminale. Consultando i dati Istat la situazione non cambia, l’istituto di statistica denuncia che il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni, pari a 6 milioni 788mila ha subito nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Un numero imbarazzante. E il 25 novembre si celebra la “Giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne” e per l’occasione, nel Lazio è stato organizzato un tour che partirà da Cassino in tale data, per fare poi tappa Sora il 26 e concludersi a Frosinone il 28 novembre, con lo scopo di sensibilizzare la collettività al tema. Lo annuncia in un comunicato il consigliere regionale del Lazio Pasquale Ciacciarelli che dichiara: “è un’occasione per mantenere altra l’attenzione su un fenomeno che, purtroppo, non accenna ad arrestarsi”. Sul tema, l’esponente della Lega ha proposto un disegno di legge regionale, che prevede l’istituzione del reddito di solidarietà “per assicurare l’opportuno sostegno alle necessità delle donne e dei loro figli. Noi della Lega ci siamo”, ha concluso.  (Nella foto: Zapatos Rohos di Elina Chauvet, Maam Roma)

 

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