Economie di gestione e la sanità trova i fondi
“In sanità i soldi ci sono, basta saperli trovare”. Lo ha ripetuto fino allo spasimo Domenico Alessio, direttore generale dell’azienda ospedaliera San Filippo Neri e, alle parole, ha fatto seguire i fatti. Un nuovo reparto di radioterapia, con un acceleratore lineare di particelle di ultima generazione – presso il padiglione D, aperto nello scorso luglio – una Tac di modernissima concezione, la centrale termica completamente rinnovata e 5 posti letto di unità di terapia intensiva respiratoria sono stati inaugurati il 31 ottobre scorso, alla presenza della presidente della Regione Lazio, commissario alla Sanità Renata Polverini. E non è tutto. In programma c’è la ristrutturazione dei vecchi padiglioni A e B e la costruzione di un nuovo reparto, denominato E, che dovrebbe sorgere al posto dei bellissimi giardini sul retro del nosocomio. Questo il programma illustrato nell’incontro in aula magna, successivo alla inaugurazione delle strutture. “Qui accade ciò che mi aspetto accada in tutte le altre strutture sanitarie del Lazio – ha commentato Polverini – il San Filippo lavora sulle economie di gestione, realizza servizi e non fa spendere un soldo alla Regione”. Il piccolo miracolo finanziario è infatti tutto racchiuso in questi termini: risparmi sugli appalti, penali applicate alle ditte che non rispettano le clausole contrattuali, autofinanziamento. Economie di gestione insomma. Quante Asl e ospedali nel Lazio potrebbero applicarle? “E’ un anno che ho affidato gli incarichi ai direttori generali – ha precisato Polverini – e mi aspetto che tutti si mettano al passo con gli obiettivi regionali, prendendo ad esempio proprio questa azienda”. I conti sono presto fatti: il restyling dei vetusti reparti è stato finanziato, per 18 milioni di euro, grazie alla legge 67 del 1988, che all’articolo 20 prevedeva fondi per l’edilizia sanitaria. La Tac ha richiesto un impegno finanziario di 800 mila euro mentre per la radioterapia sono stati impiegati quasi 3 milioni di euro ricavati da economie di bilancio; stessa cifra per la centrale termica grazie ai risparmi sugli appalti. Uno spiraglio di luce nel buio cupo della sanità commissariata.