Edilizia sanitaria: fondi della legge 67/1988  a scartamento ridotto. Cantieri entro un anno

 

edilizia-sanitariaNel 2013 il presidente Zingaretti annunciò il reperimento di 628 milioni di euro, derivanti da residui di risorse destinate dall’articolo 20 della legge 67 del 1988 all’edilizia sanitaria. A tutt’oggi, le disponibilità amontano a ‘solo’ 264 milioni causa problemi di finanza pubblica così, superato il vaglio ministeriale che ha approvato la terza fase di questo programma, si potrà provvedere al  completamento del nuovo ospedale dei Castelli, alla ristrutturazione e messa a norma antisismica e antincendio di numerosi nosocomi regionali. Moltissimo, inoltre, è dedicato alla parte territoriale. Dovrebbe essere potenziata la rete dei distretti delle Asl, si pensa a completare l’apertura delle 48  Case della salute in tutto il Lazio, che per il momento dispone soltanto di 12 strutture. In elenco sono anche i servizi per l’infanzia, i consultori e presidi per la salute della donna e del bambino. L’intesa raggiunta tra Regione Lazio e ministero della Salute deve ora passare al vaglio del dicastero dell’Economia e si spera che questo non ponga ulteriori ostacoli. In caso positivo, entro un anno si dovrebbe dare il via ai lavori di moltissime delle strutture previste nell’ambizioso programma.

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